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CER Catalogo Europeo dei Rifiuti
 
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200000 RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

200100
FRAZIONI OGGETTO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (TRANNE 15 01 00)

200101 Carta e cartone
200102 Vetro
200108 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense
200110 Abbigliamento
200111 Prodotti tessili
200113*Solventi
200114*Acidi
200115*Sostanze alcaline
200117*Prodotti fotochimici
200119*Pesticidi
200121*Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
200123*Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi
200125 Oli e grassi commestibili
200126*Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25
200127*Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose
200128 Vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 20 01 27
200129*Detergenti contenenti sostanze pericolose
200130 Detergenti diversi da quelli di cui alla voce 20 01 29
200131*Medicinali citotossici e citostatici
200132 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31
200133*Batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02 e 16 06 03 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie
200134 Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33
200135*Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosi
200136 Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35
200137*Legno, contenente sostanze pericolose
200138 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37
200139 Plastica
200140 Metallo
200141 Rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere
200199 Altre frazioni non specificate altrimenti

200200
RIFIUTI PRODOTTI DA GIARDINI E PARCHI (INCLUSI I RIFIUTI PROVENIENTI DA CIMITERI)

200201 Rifiuti biodegradabili
200202 Terra e roccia
200203 Altri rifiuti non biodegradabili

200300
ALTRI RIFIUTI URBANI

200301 Rifiuti urbani non differenziati
200302  rifiuti dei mercati
200303 Residui della pulizia stradale
200304  fanghi delle fosse settiche
200306 Rifiuti della pulizia delle fognature
200307 Rifiuti ingombranti
200399 Rifiuti urbani non specificati altrimenti

(*) I rifiuti con il simbolo asterisco evidenziati in rosso sono PERICOLOSI.

Capitoli CER Catalogo Europeo dei Rifiuti
 01 

RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI

 02 

RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA, TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI

 03 

RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI, MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE

 04 

RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE, NONCHÉ DELL'INDUSTRIA TESSILE

 05 

RIFIUTI DELLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO, PURIFICAZIONE DEL GAS NATURALE E TRATTAMENTO PIROLITICO DEL CARBONE

 06 

RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI INORGANICI

 07 

RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI

 08 

RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI), ADESIVI, SIGILLANTI E INCHIOSTRI PER STAMPA

 09 

RIFIUTI DELL'INDUSTRIA FOTOGRAFICA

 10 

RIFIUTI PRODOTTI DA PROCESSI TERMICI

 11 

RIFIUTI PRODOTTI DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL RIVESTIMENTO DI METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA

 12 

RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA

 13 

OLI ESAURITI E RESIDUI DI COMBUSTIBILI LIQUIDI (TRANNE OLI COMMESTIBILI ED OLI DI CUI AI CAPITOLI 05, 12 E 19)

 14 

SOLVENTI ORGANICI, REFRIGERANTI E PROPELLENTI DI SCARTO (TRANNE 07 E 08)

 15 

RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI)

 16 

RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO

 17 

RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI)

 18 

RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA COLLEGATE (TRANNE I RIFIUTI DI CUCINA E DI RISTORAZIONE NON DIRETTAMENTE PROVENIENTI DA TRATTAMENTO TERAPEUTICO)

 19 

RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHÉ DALLA POTABILIZZAZIONE DELL'ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE

 20 

RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA



 
Tipologie di esami su rifiuto
 

Analisi di caratterizzazione
Le analisi chimiche di caratterizzazione sul tal quale servono per determinare la composizione chimica di un campione di rifiuto. Queste analisi sono utilizzate per identificare la presenza di eventuali sostanze pericolose o tossiche e per valutare i livelli di contaminazione. L'analisi di caratterizzazione è indispensabile per quei rifiuti cosiddetti a specchio, cioè quando esiste un codice EER/CER pericoloso e uno non pericoloso.

Test di cessione
L'analisi sull'eluato di un rifiuto (test di cessione) permette di valutare la stabilità e la pericolosità di un rifiuto durante la gestione e lo smaltimento. Questo test permette di determinare se un rifiuto è sicuro da gestire, se può essere riciclato o se deve essere smaltito in modo sicuro. Tale analisi prevede di mettere il rifiuto in immersione in un solvente (acqua), tipicamente per un tempo di 24 ore, e poi analizzare i composti chimici rilasciati nell'eluato risultante. E' utile per valutare il rischio ambientale associato al rifiuto, ricercando le sostanze chimiche che potrebbero andare contaminare le acque sotterranee e il suolo. Il test di cessione è richiesto in particolare per verificare l'ammissibilità del rifiuto in discarica. Ovviamente, non è possibile ottenere l'eluato di un rifiuto liquido, pertanto il test di cessione è applicabile solo a rifiuti solidi.

Conferma del codice EER CER
É necessario sottoporre ad analisi ogni rifiuto per confermare la corretta attribuzione del codice EER/CER assegnato al rifiuto dal produttore dello stesso e, nel caso di rifiuti non pericolosi, escludere la presenza di sostanze che potrebbero renderlo pericoloso. A seguito delle analisi, il laboratorio rilascerà un certificato contenente un giudizio riguardo al rifiuto oggetto di indagine, indicandone la eventuale pericolosità e il codice EER/CER confermato.

Attribuzione caratteristiche di pericolo
Nel certificato emesso dal laboratorio per i soli rifiuti pericolosi, sulla base dei risultati analitici ottenuti, verranno indicate le caratteristiche di pericolo, dette classi di pericolosità, indicate con una sigla HP1 a HP15. Queste sono estremamente importanti per la corretta gestione dei rifiuti pericolosi nelle operazioni di trasporto e smaltimento.

ELENCO ANALISI SU RIFIUTI

 
   Codici EER CER
   

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